Descrizione
“Come giornalista, non posso tacere. Il mio lavoro è parlare a nome di tutte quelle persone che sono ancora là”: ci dice questo, Alpha Kaba, e ci regala la sua storia, “in modo che nessuno possa mai più distogliere lo sguardo”.
Ci racconta allora che nascere dalla parte sbagliata del mare vuol dire anche dover attraversare un inferno di deportazione e prigionia, essere venduto e ridotto in schiavitù per una manciata di dinari, solo per aver provato a fare il mestiere che si è scelto, il giornalista, o a vivere semplicemente la propria vita.
Perché in quella “terra di nessuno, ogni Negro è merce preziosa, come l’oro, un diamante nero” da rivendere, da un padrone all’altro.
L’autore, e protagonista reale del libro, ci rivela tutto questo, riuscendo a mantenere miracolosamente uno sguardo luminoso e pieno di tenerezza, una specie di pudore, verso le cose del mondo.
Alpha Kaba, nato a Boké, Guinea, nel 1988, ha cominciato da giovanissimo la carriera di giornalista nel suo Paese, dal quale è dovuto fuggire in un’odissea di persecuzioni e di violenza. Rifugiato politico in Francia, oggi vive a Bordeaux, dove continua a svolgere la sua professione.
Qua ha conosciuto il collega Clément Pouré, con cui ha collaborato per trasformare i suoi ricordi in questo libro.
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